giovedì 16 agosto 2012


Acqua potabile, una buona notizia. Dal 1990 al 2010 sarebbe cresciuto del 12% l'accesso allefonti di acqua pulita permettendo così il raggiungimento dell'Obiettivo di Sviluppo del Millennio 7, volto a dimezzare la percentuale di persone senza accesso all’acqua potabile.
Ad annunciarlo è stato il rapporto Progress on Drinking Water and Sanitation 2012realizzato nell’ambito del JMP (Joint Monitoring Programme for Water Supply and Sanitation) diUNICEF e OMS. Secono il dossier, alla fine del 2010 l’89% della popolazione mondiale, ossia oltre 6 miliardi di persone ha avuto accesso a fonti migliorate d’acqua potabile, l’1% in più rispetto alla soglia dell'88% prevista nel 2000 da già citati Obiettivi di Sviluppo del Millennio. E non è tutto. Continuando di questo passo, entro il 2015 raggiungeremo il 92%.
Si tratta certamente di un buon risultato dovuto soprattutto ai progressi raggiunti nelle regioni dell'Africa subsahariana, dove attualmente ad avere accesso all'acqua potabile è il 61% della popolazione. Il miglior paese, in quest'ambito è stato il Malawi, salito all'83% con un incremento del 48,4% rispetto ai dati registrati nel 1995. Segue il Burkina Faso che ha raggiunto una percentuale del 79% con un incremento della disponibilità di acqua potabile del 45,5%. Bene anche il Ghana in cui dal 1995 l'accesso all'acqua potabile è cresciuto del 42,2% servendo l'86% della popolazione.
E il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon in una nota diffusa dall'Unicef ha dichiarato: "Abbiamo raggiunto un grande traguardo per tutte le persone del mondo. Questo è il primo Obiettivo di Sviluppo del Millennio conseguito. Gli sforzi per ampliare le possibilità di accesso all’acqua potabile rappresentano un segnale concreto per coloro che hanno pensato che questi Obiettivi non fossero un sogno, ma uno strumento vitale per migliorare la vita di milioni di persone tra le più povere al mondo."
"Questa è una buona notizia specialmente per i bambini", gli ha fatto eco il Direttore dell’UNICEF Anthony Lake. "Ogni giorno più di 3.000 bambini muoiono per malattie legate alla diarrea. Il raggiungimento di questo obiettivo segnerà una lunga via per salvare molti bambini."
Ma secondo Lake, senza soffermarsi sui buoni risultati, occorre subito proseguire su questa strada, che è ancora lunga visto che il restante 11% della popolazione mondiale, ossia 783 milioni di persone, non ha ancora accesso all’acqua potabile e miliardi di persone non hanno ancora accesso ai servizi igienico-sanitari. "I numeri sono ancora provvisori ma il risultato annunciato oggi dimostra che gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio possono essere raggiunti con volontà, sforzi e risorse".
Proprio così. Se la garanzia di poter avere l'acqua potabile è di gran lunga migliorata, non si può dire lo stesso dell'accesso ai servizi igienicicontemplati dall’Obiettivo di Sviluppo del Millennio 7, in questo caso ben lungi dall'essere raggiunto. Secondo il rapporto, infatti, solo il 63% dei Stati nel mondo ha migliorato i livelli di accesso ai servizi igienico-sanitari, e secondo una proiezione questa percentuale sarà soltanto al 67% entro il 2015: ben al di sotto della soglia del 75% prevista dagli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.
Tradotto in cifre, ciò significa che oggi 2,5 miliardi di persone nel mondo non hanno ancora accesso ai servizi igienico-sanitari. "Fornire un accesso sostenibile a fonti migliorate di acqua potabile è una delle cose più importanti che possiamo fare per ridurre le malattieha detto la Direttrice dell’OMS Margaret Chan"Ma questo risultato oggi è solo l'inizio. Dobbiamo continuare a garantire che questo accesso rimanga sicuro. In caso contrario, i nostri risultati saranno vani."
Degli 1,1 miliardi di persone che per carenze di gabinetti e fognature sono ancora costrette alla defecazione in luogo aperto, la maggior parte - 949 milioni - vive in aree rurali. Anche nei paesi del cosiddetto "gruppo BRIC", ossia Brasile, Russia, India e Cina, nonostante la rapida crescita economica, vi è ancora questo problema.
"Abbiamo raggiunto un traguardo importante, ma non possiamo fermarci qui" ha concluso il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon. "Il nostro prossimo passo è il più difficile, raggiungere le persone più povere e svantaggiate del mondo. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha riconosciuto l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari come un diritto umano. Ciò significa che dobbiamo assicurare che ogni persona al mondo ne abbia accesso."
Francesca Mancuso

venerdì 10 agosto 2012

Tanti bei problemi,tanti bei programmi.nn ci si può tirare indietro di fronte alle sfide che l'umanità deve affrontare in questo millennio.
ho toccato il fondo nella pozza l'acqua si è asciugata,sono stata attratta dall'esca ed ho abboccato,come uno stupido pesce...
ma nn ho potuto fare altro che risalire la china e decidere che sarò io il cambiamento spirituale che voglio vedere nel mondo.lo farò mio questo benedetto sogno della pace mondiale.occorrerà fare delle scelte quotidiane,ci saranno mille intoppi e ci vorrà quello che nn ho tanto sviluppato,la disciplina,ma nn esiterò nel ricordarmi che il cambiamento di una persona può influenzare il destino dell'umanità
reciterò NAM-MYOHO-RENGHE-KYO' e il SUTRA DEL LOTO come insegnato dalla SOKA GAKKAI.

mercoledì 27 giugno 2012

Tre giorni di preghiera


L'attesa è quasi terminata: tra pochi giorni il pubblico milanese potrà di nuovo ascoltare le parole di pace e compassione di Tenzin Gyatso, il XIV Dalai Lama, uno dei massimi esponenti del dialogo interreligioso mondiale. Il Capo spirituale dei tibetani in esilio sarà infatti a Milano grazie all'interessamento del Ven. Thamthog Rinpoche, abate del Monastero di Namgyal in India e guida spirituale dell’Istituto di Studi di Buddhismo Tibetano Ghe Pel Ling. Il centro è già stato promotore delle visite di Sua Santità nel 1999 e nel 2007.
 
La due giorni si terrà al Mediolanum Forum di Assago e avrà come titolo "La via della felicità interiore". In una logica di rispetto per le persone e per tutte le creature viventi del Pianeta, gli organizzatori hanno deciso di aderire al progetto Impatto Zero® di LifeGate per assicurarsi che l'evento si svolga il più possibile in armonia con l'ambiente. 
 
Oltre a compensare con la creazione e tutela di aree verdi le emissioni di CO2 delle due giornate (derivanti dall'utilizzo delle risorse per far funzionare la struttura del Forum e dall'impatto dei partecipanti), grazie alla consulenza di LifeGate il centro Ghe Pel Ling ha predisposto un servizio di car pooling, in accordo col sito www.carpooling.it, per ridurre al massimo l'utilizzo delle automobili. Le persone sono dunque invitate a recarsi ad Assago condividendo il proprio mezzo con altri spettatori dell'evento: un segnale importante per ricordare il legame tra serenità interiore e salvaguardia del mondo esterno.
 
Programma
Il 27 giugno sarà interamente dedicato al commento del testo di Lama Tzong Khapa “I Tre Aspetti Principali del Sentiero”: un volumetto breve, ma di straordinario contenuto che introduce al pensiero buddhista mahayana.
 
Durante la mattinata del 28 giugno il Dalai Lama conferirà l’iniziazione di Avalokitesvara, la manifestazione della Compassione universale di Buddha.
 
Il pomeriggio dello stesso giorno, invece, Sua Santità terrà una conferenza pubblica sul tema “La felicità al di là della religione”: l'obiettivo è suggerire un’etica ideale comune a tutte le persone, che riesca a superare i particolarismi e i dogmi delle singole religioni. 
 
Come partecipare
E' possibile iscriversi tramite internet o a una singola giornata o a entrambe. Il contributo richiesto ha l’unico scopo di coprire le spese organizzative.
 
Dove
Mediolanum Forum di Assago – Via Giuseppe Di Vittorio, Assago (Mi).

Ricordiamo che, per chi desiderasse seguire la due giorni su Twitter, l'hashtag di riferimento sarà #DalaiLamaForum 
 

auguri a tutti i nati in Aprile,il mese più bello!!!

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