
Appello dei Movimenti per l’acqua e per la difesa dei Beni Comuni
Noi, Movimenti di Water Justice provenienti da ogni parte del mondo, uniti da lotte comuni, tutte a difesa dell’acqua, da Cochabamba a Plachimada, Hasankeyf e Namada Valley, dalla Colombia al Sud Africa e alle Filippine, e spronati dagli impegni che abbiamo assunto collettivamente con le Dichiarazioni del Forum Alternativo dell’Acqua di Mexico City (2006) e di Istanbul (2009) [...]
chiediamo che
- i Governi partecipanti alla Conferenza di Copenhagen sul Clima (7-18 dicembre 2009) mettano l’acqua all’ordine del giorno dei lavori. Un accordo mondiale sul clima deve contenere regole e principi di equità, sostenibilità e democrazia per la salvaguardia dell’acqua, della terra e della salute dei nostri ecosistemi.
- Adottino un approccio eco sistemico di adattamento e mitigazione per proteggere gli ecosistemi e di conseguenza costruire una resilienza climatica di lungo termine e mantenere la salubrità di ecosistemi idrici potabili.
- Diano vita a un gruppo di lavoro che predisponga un Accordo Mondiale sull’Acqua vincolante per tutti i Paesi, sotto l’egida delle Nazioni Unite, da presentare e approvare entro la fine dei negoziati nel 2012.
- Tramite l’Assemblea delle Nazioni Unite, sulla base delle conclusioni della Conferenza di Copenhagen, venga istituita un’Agenzia Mondiale dell’Acqua che sostituisca l’illegittimo World Water Forum. Tale Agenzia deve essere un vero e proprio strumento per l’azione e cooperazione globale nel campo delle risorse idriche, indipendente dai grandi interessi finanziari, economici e commerciali privati, e dotata di poteri adeguati per la prevenzione e soluzione dei conflitti.

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