giovedì 17 dicembre 2009

già in natura


"Si chiamano aglio e tè le vere superpillole". Non costano niente e si trovano ovunque. Polemiche reazioni dei medici fitoterapeuti alla notizia dell'invenzione della pasticca magica industriale (un concentrato a uso preventivo di farmaci come aspirina, statine, eccetera).Dalla Toscana Fabio Firenzuoli, presidente dell'Anmfit, associazione dei medici fitoterapeuti e direttore del Centro di medicina naturale di Empoli ricorda una verità, fin troppo elementare e certificata: "L'aglio contiene già sostanze con attività antiaggregante piastrinica, sostanze capaci di abbassare il colesterolo, la glicemia, la pressione arteriosda, eccetera, con efficacia già dimostrata, utili nel soggetto sul quale si deve fare prevenzione", spiega.

"Una pianta come l'echinacea contiene invece sostanze ad attività immunostimolante e antiinfiammatoria, mentre il tè verde attiva anche risposte preventive antiossidanti e in tema di degenerazione cancerosa", sottolinea Firenzuoli, che suggerisce, "attenzione ai facili entusiasmi".


"Queste nuove superpillole potrebbero provocare anche effetti collaterali oltre che costi di ricerca e di produzione elevati - sottolinea il fitoterapeuta - . Perché, allora, non utilizzare al meglio le superpillole vegetali, già presenti in natura come tali. Si tratterebbe solo di dar loro dignità di farmaco invece che continuare a considerarle solo delle erbette".

L'aglio è la superpillola naturale adatta nella prevenzione della sindrome metabolica, già presente in natura, e solo con alcuni accorgimenti utilizzabile alla perfezione, anche senza i fastidi dello sgradevole odore.

Il té verde contiene polifenoli, flavonoidi e vitamine dotate di attività protettrice sull'endotelio delle arterie, capaci di ridurre il colesterolo Ldl, cioè quello cattivo, e il rischio di ictus nonché di complicanze cardiovascolari nei soggetti fumatori, e capaci di ridurre il rischio di insorgenza di certi tumori.

E l'Echinacea già consente di evitare malati di influenza la prescrizione di antibiotici, mucolitici e antiinfiammatori, ovvero di ben tre farmaci.

"La liquirizia - conclude Firenzuoli - , contiene sostanze capaci di aumentare l'efficaci dei cortisonici e al tempo stesso protegge la mucosa dello stomaco dai danni dei farmaci. Ecco il rimedio ideale per molti pazienti reumatici che sono già in terapia con cortisonici e presentano danni allo stomaco. Anche il riso rosso fermentato contiene già una piccola dose di statine naturali, di policosanoli e di acidi grassi essenziali. Trino ed uno al tempo stesso".

Letizia Cini


ecco nn capisco proprio perchè si debba inventare l'acqua calda quando sgorga già così dalle terme...
questo insulso approccio ipervigilante da grande fratello delle case farmaceutiche mi da proprio addosso.trovo che le multinazionali siano solo delle grandi masse di stronzi che vogliono sempre piu soldi.giuro che farei volentieri volantinaggio contro l'uso inappropriato e abnorme di farmaci.vuoi diventare ricco?apri una farmacia...
poi tutto quel parlare delle medicine di primo soccorso generiche che dovevano essere vendute nelle parafarmacie,chi le ha viste?
perchè l'Italia è indietro sempre rispetto altri paesi europei?
ho intenzione di tornare piu spesso sull'argomento fitoterapia.
per ora se vi aggrada tenere preziosi i suggerimenti che sono a inizio articolo,posso dirvi che li ho provati e funzionano tutti.poi l'aglio se mangiato crudo,magari triturato,nn fa neanche schifo.

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auguri a tutti i nati in Aprile,il mese più bello!!!

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