giovedì 26 novembre 2009

VEGAN FOOD


Offrire un’opportunità, uno stimolo che permetta di avvicinarsi alla cucina vegana, lontano da ogni dogmatismo, questo l’intento di Cibi e Libri, il take away che ha da poco aperto nel cuore del centro storico.

«Ci sforziamo di mantenere una certa coerenza nutritiva – rivela – senza però rinunciare al piacere del cibo. Nel comporre i piatti sono importanti colori e sapori, ma non dimentichiamo che associando verdure, cereali e legumi si ha un piatto privo di grassi nocivi e colesterolo, ricco delle stesse proteine nobili della carne».

Situato in via Ravecca, Cibi e Libri incuriosisce il passante: luci soffuse e rosse pareti attraggono l’occhio, mentre le ricette vegetariane, da consumare al momento o da asporto, scaldano lo stomaco. L’opportunità di connettersi ad internet e lo spazio dedicato ai più piccoli permettono, ad esempio, una tranquilla degustazione di gnocchi di patate e rape rosse, pizzoccheri di grano saraceno e tortiglioni con verdure, basilico e tofu. Ma la vera sorpresa è l’hamburger vegetariano: mix di patate, lenticchie e noci da assaggiare come piatto unico con molti dei contorni disponibili. Ma la scelta non si esaurisce qui: il riso integrale si può accompagnare, ancora, con fave al sesamo o in umido con paprika, spinaci allo zenzero, zucchine al curry e involtini di verza.

«Se i cibi sono il libro attraverso cui leggere la terra – continua Lorenzo, che si avvale anche del prezioso aiuto di Yuri – abbiamo pensato materialmente di mettere a disposizione dei clienti alcuni volumi». Libri di cucina vegetariana, naturale e per bimbi: «perché anche nell’alimentazione – continua – c’è molta disinformazione e spesso non si conosce cosa effettivamente mangiamo».
Cibi e Libri, a questo proposito, adotta una politica molto trasparente con un occhio particolare alla stagionalità e ai prodotti locali. «Ci siamo associati – rivela Lorenzo – al Consorzio della Quarantina, un gruppo di giovani agricoltori dell’entroterra genovese che ha deciso di non abbandonare la montagna e tutelare le varietà locali. A questo proposito, una volta alla settimana, ospiteremo un incontro con alcuni di questi produttori. La quarantina – continua – è un tipo di patata che viene coltivata dal ‘600, mentre quelle che oggi si trovano nei supermercati, per la maggior parte, provengono dalla Germania e dall’Olanda. Questo per dire, ad esempio, che lo sfruttamento intensivo della terra e la grande distribuzione procurano notevoli danni all’ambiente, mentre sarebbe opportuno conoscere, riflettere e investire nella cosiddetta bio-diversità. Anche cibarsi è una scelta politica – conclude – e attraverso il recupero delle modalità degli avi, il consorzio si propone proprio questo obiettivo».

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auguri a tutti i nati in Aprile,il mese più bello!!!

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